Come noto la Legge di Bilancio 2020 ha radicalmente modificato il sistema delle agevolazioni per l’acquisto di beni strumentali nuovi, decretando la fine del super/iper ammortamento e contestuale inizio di un nuovo credito d’imposta riconosciuto in percentuale rispetto agli investimenti effettuati (6% per i beni strumentali c.d. “generici” e 40% per i beni relativi all’industria 4.0).
Da ultimo la Legge di Bilancio 2021 ha prorogato l’incentivo fiscale potenziando altresì le percentuali di credito elevandole al 10% per i beni strumentali c.d. “generici” e al 50% per i beni relativi all’industria 4.0.
La novità introdotta dalla Legge di Bilancio 2021 (decorrenza 01/01/2021) prevede che il credito d’imposta sia utilizzabile esclusivamente tramite compensazione in F24:
- dall’anno stesso di entrata in funzione e/o interconnessione dei beni;
- in 3 quote annuali di pari importo;
- in un’unica quota per i soggetti con un volume di ricavi inferire a 5.000.000 di euro;
Si ricordano alcune condizioni previste dalla normativa per la fruizione del credito:
- rispetto delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro;
- corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori;
- decadenza del beneficio se i beni vengono ceduti entro il 31 dicembre del secondo anno successivo all’entrata in funzione e/o interconnessione.
Vi preghiamo, infine, di comunicarci:
- se i beni acquistati sono oggetto di altre agevolazioni (es. PSR, ecc.) che potrebbero risultare non cumulabili con il credito d’imposta;
- l’eventuale perizia asseverata per i beni strumentali relativi all’INDUSTRIA 4.0
Per ulteriori chiarimenti si prega di contattare il personale APIMA